Migliora la tua vita in condominio
Per avere buoni rapporti di vicinato non è sufficiente il pure indispensabile rispetto delle ordinanze e dei regolamenti, cioè delle regole che delimitano i comportamenti di ciascuno nella vita sociale e nel condominio
E’ nella modifica delle relazioni tra vicini attraverso una lunga e paziente opera di ascolto dei problemi, di informazione adeguata, di incontro tra abitanti dello stesso palazzo o della stessa zona della città, di mediazione tra le diverse legittime esigenze di ciascuno, che è possibile tentare di vivere meglio anche insieme, vicini e diversi
Ci sono poi dei comportamenti per ottenere un decalogo d’oro che potrà migliorare la tua vita in condominio.
Vediamone alcuni insieme.
Rispetto:
cercare sempre di avere rispetto per le persone e le cose altrui.
Occorre sempre mettersi nei panni degli altri e “con fare quello che non vorremmo fosse fatto a noi”.
Mai abusare della pazienza altrui. Il rispetto nelle parole e nei comportamenti è alla base della correttezza.
Solidarietà:
il territorio oltre la porta di casa non è teatro di guerra.
Al contrario: vivere nello stesso palazzo, volenti o nolenti, ci pone in un rapporto di convergenza e/o identità di interessi con gli altri condòmini, se non altro per ciò che abbiamo in comune con loro: spazi, impianti ecc…
Perché non trovare quindi punti d’incontro e incoraggiare un atteggiamento solidale nei loro confronti? Perché non mettersi a disposizione degli altri spontaneamente?
Ciò con ogni probabilità stimolerà reciprocità e vi sarà di grande aiuto nei momenti più inaspettati, come quelli che stiamo vivendo in questa pandemia.
Confronto:
uno degli errori più comuni commessi dai condòmini, per timore del confronto, per vigliaccheria, per prevenzione o supponenza è non parlare apertamente con i vicini e covare rabbia, rancore e fastidio.
Tutto questo non fa che alimentare astio che potrebbe essere evitato.
Vi assicuro però che in moltissimi casi, esprimere educatamente, possibilmente con un sorriso, il proprio disagio a chi ce lo causa (magari inconsapevolmente) è il mezzo più diretto, ma soprattutto più efficace, per risolvere il problema.
Senso civico:
quasi sempre il non rispetto del regolamento porta alla lite e a cattivi rapporti di condominio e con i vicini, rendendo così la vita quotidiana più difficoltosa per tutte le parti coinvolte è per tale ragione che i regolamenti condominiali fanno appello soprattutto al senso civico, alla cooperazione e alla buona volontà delle singole persone.
Ascoltare e aiutare:
questo dovrebbe essere il mantra quotidiano di ognuno di noi, a maggior ragione chi vive in condominio. Sapete perché? Perché praticare gentilezza fa bene.
un atteggiamento positivo è sempre auspicabile in ogni ambito della nostra vita, perché ci aiuta ad affrontare tutto con lo spirito giusto, dando il giusto peso alle cose, facendo lavorare la mente per risolvere i problemi e non per concentrarci su di essi.
Essere utile a che è stato messo in quarantena ad esempio, sarebbe un segnale forte per manifestare solidarietà a chi è in difficoltà ed è rimasto isolato. Anche solo una telefonata potrebbe fare molto.
e poi… anche l’atteggiamento dell’amministratore migliora la tua vita in condominio:
la gentilezza in questo senso può essere una forza esplosiva!
Un vero professionista mantiene un atteggiamento assertivo, né passivo, né aggressivo, adottando un linguaggio educato e gentile, si concentra per trovare una soluzione creativa del conflitto, scoraggiando sempre l’aggressività, comunica con empatia e soprattutto:
accoglie le persone con un sorriso e un saluto!
Richiedete una consulenza condominiale chiamando in sede.
Amministrazioni Condominiali Pasquali offre servizi professionali e specializzati in materia di conduzione, locazione e gestione, di immobili e condomini.
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